Mamma da grade voglio andare sulla luna! Lo spazio, mi ha sempre molto affascinata. Io e mio fratello passavamo le serate ad osservare la luna con il nostro piccolo cannocchiale blu, dalla finestra di casa. Milano forse non è la città ideale per vedere le stelle ma quante volte, la sera, d’estate, siamo rimasti col naso all’insù, a contemplare il cielo, cercando di riconoscere costellazioni, stelle e pianeti? Fluttuare nello spazio e guardare la terra così piccola da lassù è stato, e forse ancora un po’ è, il sogno di tutti noi. C’è una piccola bambina, ormai cresciuta, che quel sogno è riuscita a realizzarlo, Samantha Cristoforetti, anche conosciuta come AstroSamantha.

Samantha nasce a Milano, ma cresce in un paesino italiano tra le alpi in provincia di Trento. Ci racconta, in un incontro organizzato a SciencesPo, che fin da piccola il suo sogno era di andare nello spazio e passava le giornate a disegnare le astronavi e i razzi, che un giorno l’avrebbero portata fino alla stazione spaziale internazionale. Studia e consegue una laurea in ingegneria meccanica a Monaco di Baviera, per poi proseguire gli studi in Francia e in Russia, delle quali apprenderà la lingua. All’età di 24 anni, entra a far parte dell’accademia Aeronautica di Pozzuoli, “Ero forse un po’ vecchia” ride “ma felice che le donne italiane, con la legge 380 del 1999, potessero finalmente prender parte alla vita militare”. Poco dopo, con la selezione per diventare astronauta dell’ESA e tanta tantissima fortuna, ci racconta che verrà selezionata per andare sulla stazione spaziale Internazionale (ISS). 2 missioni e 350 giorni nello spazio, prima come junior e infine come senior e prima donna europea comandante della stazione spaziale internazionale. Com’era vivere su una stazione spaziale? Tutto da lassù è così piccolo, il mondo diventa casa e i problemi politici, come la guerra, non devono e non interferiscono con le nostre vite; l’importante era sopravvivere, stare bene insieme e fare ricerca. Samantha continua parlandoci dello spazio e di come sia importante investire in questo e di come si sia ampliata la sua commercializzazione. Con l’inizio dei viaggi spaziali di privati sempre più multimiliardari o cittadini comuni, come nel caso dell’Arabia Saudita, partono incuriositi . Recentemente, con il gruppo BCG sono state condotte delle analisi su come la ricerca spaziale possa portare valore aggiunto alla crescita economica di un paese e quanto sia importante restare al passo con gli altri paesi, come India e Cina, che continuano a sviluppare nuove tecnologie e strumenti scientifici. L’incontro si conclude con un consiglio, per noi giovani dell’oggi e i noi del futuro: “Nella vostra vita dovrete fare spesso scelte difficili, ragionateci, ma ricordatevi di scegliere anche pensando al piccolo voi di 7anni e a come potreste renderlo felice: seguite il vostro cuore “