La domenica! Chi non ama la domenica, con i pranzi in famiglia a casa della nonna? Quando ero piccolina il pranzo della domenica era uno dei momenti della settimana che preferivo di più. Arrivavo a casa di nonna e c’era lei sempre sorridente con piatto nuovo, e buonissimo pronto da farmi assaggiare. Finito di pranzare poi preparavamo le lingue di gatto, una delle sue specialità. Sono dei biscotti piccoli a base di burro che solitamente accompagnano il gelato o il caffè. A nonna sono sempre venuti perfetti, morbidi al punto giusto, ed io ne sono sempre andata ghiotta. Nonna mentre li preparavamo, mi mostrava sempre passo passo come mischiare gli ingredienti e i passaggi per farmi imparare bene. Nonostante la ricetta fosse molto semplice a nessuno venivano come a lei, tant’è che una volta una pasticceria le chiese se glieli potessero commissionare. Gli ingredienti erano

quelli, nonna ci metteva sempre tutto l’amore del mondo a farli e io amavo aiutarla. Ora a distanza di tempo ripensandoci, credo che fosse proprio quello il suo segreto per una cucina perfetta, l’amore. Ha sempre utilizzato la cucina e il cibo per esprimerci il suo affetto. Pian piano, crescendo, ho cominciato anch’io a cucinare e grazie a nonna e ho capito che il cibo non è solo una necessità ma anche un modo per esprimere se stessi, le proprie origini e i propri sentimenti.Negli ultimi anni ho cominciato sempre di più a sperimentare in cucina, sempre per motivi diversi. Quando studiavo negli Stati Uniti, cucinavo per far conoscere la mia cultura e origini, e soprattutto per sentirmi più vicina a casa. Tornata in Italia, durante il periodo della quarantena, cucinare è diventato un modo per distrarmi ed estraniarmi dalla realtà, dal covid. Così con mamma spesso facevamo ravioli, torte, pane e pizza. Ogni volta che c’era qualcosa da festeggiare, preparavo qualcosa di buono, e man mano questo passatempo è diventato sempre più una vera e propria passione. Ora vivo a Roma. Sono una studentessa fuorisede e quel passatempo si è trasformato in una necessità e bisogno. Cucinare tutti i giorni è impegnativo, soprattutto all’inizio. Uno deve imparare ad organizzare la spesa, cosa mangiare a pranzo e a cena, saper trovare delle ricette sempre nuove, per non ritrovarsi tutti i giorni a mangiare pasta col tonno. Pian piano, dopo aver passato ore ed ore davanti ai fornelli ed ad un frigo non sempre pieno, ho raccolto una serie di ricette che mi piacerebbe condividere. Pentole e fornelli pronti, si cucina!